Asti ritrovata, una mostra alla Chiesa del sacro Cuore ad Asti. Recupero parziale del telo della mostra, tre pezzi unici.
Il progetto espositivo degli affreschi già nella chiesa di Sant’Anastasio,
non più esistente, è legato al tema dei grandi cantieri barocchi delle chiese
conventuali di Asti, argomento approfondito in occasione della mostra
“Asti nel Seicento” allestita a Palazzo Mazzetti nel 2014. L’esposizione
all’ex chiesa del Gesù dei sette affreschi di Salvatore Bianchi nell’antico
edificio che conserva l’affresco del noto pittore astigiano Gian Carlo
Aliberti (1670-1727), è un grande evento collaterale della mostra “Nella
città d’Asti in Piemonte. Arte e cultura in epoca moderna” (dal 28 ottobre
al 25 febbraio) che presenta opere restaurate con il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e importanti prestiti da musei
italiani e stranieri. La rassegna permette non solo una rilettura storica
e figurativa dell’Astigiano con particolare attenzione alle scelte della
committenza, ma consente anche di osservare le vicende della storia di
Asti in epoca moderna.
Esprimo infine un sincero apprezzamento per tutti coloro che hanno
contribuito a creare una cooperazione interessante, rafforzando la
sinergia tra le nostre istituzioni e offrendo al visitatore una proposta
ampia e variegata.
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